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Women in Action è il programma di accelerazione gratuito ed equity free per realtà sostenibili a guida femminile ideato da Elga Corricelli e Layla Pavone con LifeGate Way, l’hub di innovazione e investimenti del gruppo LifeGate. Il programma è alla sua seconda edizione e intende replicare, con nove startup, il lavoro efficace e produttivo che ha sviluppato nella prima edizione con sette startup.
Secondo il report Cribis su imprenditorialità femminile meno di un’azienda su cinque in Italia è guidata da una donna: 950 mila su 5,2 milioni, il 18% del totale mentre, rileva sempre il rapporto, le donne al timone delle imprese performano con un grado di sostenibilità superiore dell’8% rispetto agli uomini e con una sensibilità pronunciata verso l’ambiente.
Con l’obiettivo di fornire un contributo alla diffusione della cultura di imprenditoria al femminile e allenare un mindset per colmare anche il divario di genere riferito al mondo dell’imprenditoria e degli investimenti, l’iniziativa è sostenuta da Archiva Group, PwC Italy, University Box, SheTech, Women of Change Italia, Messe Frankfurt, Angels for Women, Cookies, Digital Innovation Days, Qonto, Underdogs, GS Loft e Factanza Media.
Quest’anno la call selezionerà nove realtà tra startup create da fondatrici donne o con una compagine sociale a maggioranza femminile, neo-imprenditrici con società in via di costituzione, e studentesse che, con le loro idee, vogliono lasciare un’impronta di innovazione nell’ambito della sostenibilità ambientale, sociale e individuale.
Da marzo a giugno 2025, le proposte selezionate sulla base della propria unicità e valore accederanno a un programma di accelerazione in formato ibrido della durata di tre mesi articolato in 150 ore di formazione, mentorship e coaching a tema sostenibilità, business e comunicazione. Le lezioni saranno tenute da alcuni tra i migliori esperti del settore tra cui Simone Molteni, general partner di Primo LifeGate e direttore scientifico di LifeGate, Vincenzo Tanania, innovation team director di PwC Italy, e Francesca Mudanò, creative director di Cookies Agency, si alterneranno a eventi e momenti di networking come il celebration day, occasione di incontro pensata per creare una prima connessione tra aziende e potenziali investitori.
Al termine del percorso, le imprenditrici avranno acquisito gli strumenti necessari per sviluppare la loro idea imprenditoriale e avranno sviluppato un mindset orientato alla crescita sostenibile della propria impresa e saranno in grado di perfezionare un modello di business e potenziare le human skill indispensabili per emergere nell’ecosistema in trasformazione dell’imprenditoria.
“Il nostro obiettivo è avvicinare le donne che hanno un’idea imprenditoriale sostenibile al mondo dell’impresa, fornendo un toolkit di strumenti hard & soft utili, in un contesto in cui il mondo dell’incubazione è in forte trasformazione perché da una parte chi vuole fare impresa è sempre più consapevole e dall’altra ci sono sempre più player specializzati nel settore – dichiara in una nota Elga Corricelli, co-fondatrice e supervisor del programma Women in Action (nella foto) – Il progetto non prevede il riconoscimento di alcuna forma di equity da parte di LifeGate Way per le migliori idee selezionate: offre la grande l’opportunità a donne di diverse età e competenze unite dalla voglia di innovare in materia di sostenibilità di lavorare fianco a fianco, favorendo uno scambio continuo di esperienze e conoscenze. Inoltre la co-costruzione di percorsi di stimolo formativo, realizzativo e mentorship garantisce l’attivazione di un network di valore e allenamento di un mindset trasformativo essenziale come founder, indispensabile come contributors innovativo nelle organizzazioni ”.
“Abbiamo voluto includere le studentesse nel nostro programma perché vogliamo promuovere una nuova cultura imprenditoriale sin dalle prime fasi della carriera: crediamo che sia cruciale ispirare e formare le nuove generazioni affinché possano sviluppare una mentalità orientata alla sostenibilità e all’innovazione. Attraverso Women in Action, vogliamo offrire a giovani donne con idee ambiziose l’opportunità di confrontarsi con realtà imprenditoriali affermate e di imparare da esperienze concrete, creando un ecosistema inclusivo e capace di stimolare il cambiamento”, conclude Layla Pavone, co-fondatrice di Women in Action.
A fronte di 120 candidature, Women in Action ha già sostenuto 13 founder nel loro percorso di crescita. Lo scorso anno sono state accelerate sette imprese con il coinvolgimento di oltre 200 professionisti e la realizzazione di 3 eventi: So.De Social Delivery, che propone un innovativo modello di consegne a domicilio a Milano basato su principi di solidarietà e sostenibilità. Fondata da Naima Comotti e Teresa De Martin, la startup coinvolge anche Lucia Borso, Silvia Boniardi, Elia Cipelletti e Francesco Purpura; Diamante, che sviluppa soluzioni terapeutiche all’avanguardia per le malattie autoimmuni utilizzando nanotecnologie e biotecnologie vegetali. Nata dall’idea di Linda Avesani, il progetto si è evoluto grazie al contributo di Roberta Zampieri e Valentina Garonzi; Empethy, piattaforma che facilita l’adozione di cani e gatti e offre supporto ai neo-proprietari di animali domestici tramite strumenti interattivi e risorse educative. Ideata da Annamaria Barbaro e Lorenza Silvestri, ve ne avevamo parlato in precedenza; AmicoWC, brevetto innovativo ideato da Giulia Vaccani, docente di matematica e informatica. Questo dispositivo garantisce una seduta in bagno igienicamente sicura e priva di acqua o sostanze chimiche, rispondendo alle esigenze di circa 70mila paraplegici italiani; GreenEats, app che promuove l’alimentazione vegetale e i suoi benefici attraverso check-up nutrizionali con esperti e un sistema a punti che premia gli utenti. La startup è nata dall’idea di Simona Rotante; ladomus, piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che semplifica il processo di ristrutturazione. Grazie a una co-progettazione con l’utente, offre preventivi precisi e immediati, rendendo la ristrutturazione più accessibile, economica e sostenibile e Geen, femtech che sfrutta l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale per garantire a donne e persone non binarie un accesso rapido e sicuro ai servizi di salute sessuale e riproduttiva. La startup è nata dall’idea di Lucia Vernino e Giulia Marchese.
Il termine per presentare la candidatura per l’edizione 2025 di Women in Action è fissato al 14 febbraio 2025.
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