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La terza edizione di Gitex Africa, si è svolta dal 14 al 16 aprile 2025 a Marrakech, e ha confermato la fiera che nasce come evoluzione dell’evento di Dubai e presto arriverà anche in Europa a Berlino, come principale appuntamento tecnologico del continente africano con oltre 1.400 espositori provenienti da 130 Paesi e più di 45mila visitatori, l’evento si consolida come ponte strategico tra Europa, Africa e Medio Oriente.
L’Italia ha partecipato con una delegazione di 15 startup selezionate da ICE-Agenzia, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Marocco. Le aziende hanno presentato soluzioni innovative in ambiti quali intelligenza artificiale, salute digitale, fintech, media verification, sostenibilità e tecnologie di tracciabilità.
Tra i momenti salienti della partecipazione italiana, il raggiungimento della semifinale della Supernova Challenge 2.0 da parte di Icarus Technology e BxT.ai. La competizione, punto di riferimento per le startup early-stage a livello internazionale, mette in palio premi equity-free per un totale di 110mila dollari, rappresentando una vetrina strategica per l’accesso a investitori globali.
Icarus Technology, fondata nel 2023, ha presentato un assistente vocale alimentato da intelligenza artificiale, pensato per supportare medici di base e centri sanitari nella gestione delle interazioni quotidiane con i pazienti. Il sistema consente di automatizzare attività ripetitive, come le richieste di prescrizione, operando anche offline per garantire massima affidabilità e sicurezza.
BxT.ai, startup fintech con sede a Milano, ha presentato la soluzione basata su intelligenza artificiale pensata per supportare le decisioni di investimento a breve termine. La piattaforma fornisce indicazioni operative quotidiane e si integra con i principali strumenti di intermediazione finanziaria, offrendo un approccio innovativo e accessibile anche a utenti non esperti.
Realtà italiane presenti all’evento
Le 15 startup selezionate si sono distinte per le soluzioni proposte e per il potenziale di applicazione internazionale. Tra loro:
- Epitomea ha presentato Library Med, una piattaforma basata su intelligenza artificiale per la revisione automatizzata di paper scientifici. L’obiettivo è migliorare la qualità della ricerca in ambito medico, supportando il lavoro di ricercatori e clinici attraverso un’analisi intelligente dei testi.
- MLR, sviluppatrice della piattaforma WuvDay, propone un sistema per la certificazione e la tracciabilità di contenuti digitali, progettato per contrastare fenomeni come disinformazione e deepfake.
- My-Money è una startup fintech che abilita pagamenti biometrici device-free consentendo transazioni sicure senza l’uso di carte, smartphone o PIN, utilizzando diverse forme di identificazione biometrica dell’utente.
- NextFlag ha presentato una piattaforma di raccomandazioni di viaggio basata su IA e reti sociali personali. Il sistema combina sentiment analysis e algoritmi autoapprendenti per proporre destinazioni autentiche, superando le logiche delle recensioni false o generiche.
A rafforzare il valore della presenza italiana, anche la partecipazione degli studenti del Master ICE in commercio estero (CorCE). I giovani professionisti hanno potuto confrontarsi direttamente con l’ecosistema dell’innovazione africana, partecipando agli incontri con startup, investitori e stakeholder istituzionali. “Quando ho frequentato questo master trent’anni fa, occasioni come questa non esistevano. Oggi, grazie a Gitex, questi ragazzi possono toccare con mano il mercato internazionale”, dice Francesco Pagnini, direttore dell’ufficio ICE di Casablanca.
Durante la manifestazione è stata annunciata la seconda edizione di Lab Innova, programma ICE dedicato alla formazione delle startup marocchine. Il percorso prevede una settimana di lezioni ad Agadir, con docenti italiani, seguita da attività di coaching e da una missione a Rimini in occasione della fiera Ecomondo. “Stiamo lavorando a stretto contatto con università, incubatori e istituzioni per rafforzare il legame tra Italia e Marocco – aggiunge Pagnini – L’innovazione è un punto d’incontro naturale tra i due ecosistemi”.
Monica Muscio, consigliere commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Rabat, sottolinea il ruolo strategico della collettiva italiana: “Siamo orgogliosi di essere qui con 15 startup che rappresentano il meglio dell’innovazione italiana. Eventi come Gitex sono fondamentali per creare connessioni e costruire nuove opportunità tra Italia e Marocco, in un contesto sempre più aperto e dinamico”.
Dopo soli tre anni, la presenza italiana a Gitex Africa è passata da progetto pilota a collettiva strutturata, sempre più riconosciuta a livello internazionale. Per il 2026 si punta a un’ulteriore espansione, coinvolgendo nuove aziende, settori strategici e consolidando relazioni già attive nel continente africano.
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